Nel 1090 Ruggero, figlio del re normanno Roberto il Guiscardo, divenuto conte di Calabria e di Sicilia, volendo
tenere a freno i tentativi di ribellione dei cittadini castrovillaresi ordinò la costruzione di un castello sul colle dell’antica città.
Tuttavia, durante i lavori, i muri innalzati di giorno crollavano misteriosamente nella notte, per "ignota manu ", e all’alba gli
operai trovavano ogni cosa completamente distrutta per cui Ruggero decise di far scavare tutto il terreno circostante più in
profondità e così, scavando, si rinvenne un pezzo di muro sul quale era affrescata l’immagine bellissima e misteriosa
del la Vergine con il Bambino Gesù , che a ben guardare, ancora oggi, sembra avere i segni dell’ attrezzo che la scalfì.
Si gridò al miracolo e ed il " buon " Ruggero si vide costretto ad accontentare il volere del popolo facendo costruire sul luogo
una chiesa nota appunto come quella della Madonna del Castello.
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