La misteriosa Alona


Percorrendo verso sud il vallone di Sant’Aniceto o “Santu Nucitu”, e giungendo in quella che viene conosciuta come Valle d’Alona, si narra che questa Alona fosse una ricchissima signora francese, giunta qui ai tempi dell’imperatore Carlo Magno. Pare che la donna fosse vedova ed avesse due figlioli e che proprio in questo posto avesse fatto costruire un castello bello e grandissimo, con grandi terreni circostanti coltivati a grano, orzo ed ogni sorta di cereali. La tradizione racconta che la nobildonna avesse alle sue dipendenze la famiglia Abate di Castrovillari, la quale ebbe a “censo perpetuo” tutti i terreni circostanti per farne “bellissimi giardini” di alberi da frutto, di sorgenti fresche e cristalline e di variopinti ed armoniosi uccelli, insomma un vero e proprio paradiso terrestre, uno dei posti più belli della nostra città, troppo soave e piacevole per poterlo ritenere “reale”.