N Natura è gran maestra, e mai non erra. Nave con troppi piloti cozza su scogli
ignoti. Ne ammazza più la penna del medico che
la spada del cavaliere. Nè amor, nè signoria non vuole
compagnia. Nè amore nè potere han bisogno di
compagnia. Nè Aprile senza fiore, nè donna senza
amore. Nè di state, nè d'inverno, non andar senza mantello. Nè donna, nè tela, (non la guardare) a
lume di candela. Nè mulo, nè mulino, nè signore per
vicino. Nè pianto nè bruno, non suffraga
nessuno. Nè sale nè consiglio non dar mai, si
non è pregato. Ne uccide più la gola / lingua
che la spada. Necessità è madre dell’invenzione
/ delle arti. Nei pericoli si vede chi d’amico ha
vera fede. Nel
bisogno si conosce l'amico. Nel bisogno si conoscono gli amici. Nel mondo
non è felice, se non chi muore in fascie. Nel pollaio
non c'è pace se canta la gallina e il gallo tace. Nell’epoca presente, chi sta zitto
acconsente. Nell’infermità si conosce la sanità. Nella
botte piccola c'è il vino buono. Nella buona compagnia non ci sta
malinconia. Nella
casa non c'è pace se canta la gallina e il gallo tace. Nella
chiesa coi santi, in taverna coi ghiottoni. Nella valle dei cechi ogni
orbo è un re Nelle sventure estreme si soffre
meglio insieme. Nemico diviso, mezzo vinto. Nessun disprezzerai, che il più
piccolo nemico può darti briga assai. Nessun maggior dolore che ricordarsi
del tempo felice nella miseria. Nessun muro è tanto forte quanto
l'unione e la concordia. Nessun palmo di mano è senza tagli,
nessun’anima umana è senza sbagli. Nessun può dare quel che non ha. Nessun può dirsi beato prima d’esser
sotterrato. Nessuna nuova, buona nuova
Nessuno è mai caduto in povertà per
aver fatto troppa carità. Nessuno è meno solo di chi è solo. Nessuno
è sfortunato come l'agnello: o è cornuto, o è castrato o è scannato. Nessuno è un eroe per il suo
cameriere. Nessuno nasce maestro. Nessuno può piacere a tutti. Nessuno può sfuggire il proprio
destino. Nessuno sa più dire dove è nata una
notizia molto riportata. Nessuno zoppica per il dolore altrui. Niente è tan fastidioso e nauseante quanto
l’abbondanza. Niente facendo, s’impara a far male. Niente può nascere dal niente, niente
può finire in niente. Niente s’asciuga così presto come le
lacrime. Niuna nova, buona nuova. Niuna prigione è bella, e niuna amante
è brutta. Niuna rosa così bella, che da ultimo
non avvizzisca. Niuno è profeta in patria. Niuno è savio d’ogni tempo. Niuno può servire a due padroni. Nobiltà impone dovere. Non basta conoscere il bene, bisogna
farlo. Non bene senza vedere, mai firmare
senza guardare. Non bisogna fidarsi nei sogni. Non bisogna imbarcarsi senza biscotti. Non bisogna metter troppa carne al
fuoco. Non c’è avere che valga sapere. Non c’è barca che non balla, non c’è
uomo che non falla. Non c'è
carne in macelleria che cane o gatto non porti via. Non c’è carne senz’osso. Non c’è cosa così cattiva che non sia
buona. Non c'è
due senza tre. Non c’è fumo senza fuoco. Non c’è gusto senza disgusto. Non c'è male per uno che non sia bene
per un altro. Non c’è male senza bene. Non c’è male senza compenso. Non c’è miele senza fiele. Non c’è miglior maestro della
necessità. Non c’è migliore specchio, dell’amico
vecchio. Non c’è pane senza pene. Non c’è peggior cieco di chi non vuol
vedere. Non c’è peggior sordo di chi non vuol
sentire. Non c’è rosa senza spine. Non c’è santo che può se Dio dice di
no. Non c’è uomo che non erri, e cavallo
che non sferri. Non cessar per gli uccelli di seminar i
piselli. Non ci fu mai grande ingegno senza un
pò di pazzia. Non cominciare affatto una cosa, o
conducila a termine. Non comprate il gatto nel sacco. Non contrastare con l’uomo poente, e
sta discosto dall’acqua corrente. Non convien cantare trionfo prima
della vittoria. Non d’ogni legno si può fare un santo. Non date tanto a Pietro che Paolo stia
indietro. Non desiderando nulla, si possiede tutto. Non destare il can che dorme. Non dimandar quella cosa che tu
negheresti. Non dire quattro finchè / se
non l’hai nel sacco. Non è
amico mio quel che risparmia il suo e mangia il mio. Non è amore senza gelosia. Non è
bello ciò che è / quel ch’è bello ma è bello ciò / quel che
piace. Non è bello il corpo se l’anima non è
bella. Non è buono mangiar ciliege
co’signori. Non è festa tutti i giorni. Non è gradito l’esser disgraziati, ma
è salutare assai l’esserlo stati. Non è in alcun luogo colui che è in
tutti luoghi. Non è lecito ignorare la legge. Non è mai troppo tardi per imparare. Non è male consigliarsi col guanciale. Non è povero chi ha poco, ma chi molto
desidera. Non è
ricco chi possiede ma chi meno ha bisogno. Non è saggio davvero tenere uova e
noci in un solo paniere. Non è sempre d’accordo il labbro e il
cuore. Non è sempre savio chi non sa essere
qualche volta pazzo. Non è tutt’oro quel(lo) che riluce(,
non tutto che ciondola cade). Non è un per cento di sua sorte
conento. Non è uomo chi non sa dir di no. Non entra a mesa la campana e ognun ci
chiama. Non esiste badilaccio che non trovi un
manicaccio. Non esser’ tutto zucchero e sapori, se
non vuoi che il mondo ti devori. Non far ciò che tu puoi, non spender
ciò che tu hai, no creder ciò che tu odi, e non dir ciò che tu sai. Non fare agli altri ciò che non
vorresti fosse fatto a te. Non fare d’una mosca un elefante. Non fare il conto senza l'oste. Non ficcare il naso negli affari
altrui. Non fidate farina al cane che lecca
cenere. Non fu mai gran gaglardia senza un
ramo di pazzia. Non fu mai inutile far del bene. Non fu mai sì bella scarpa, che non
diventasse una ciabatta. Non gettare la scardova per il
salmone. Non giudicar per legge, nè per carte,
se non ascolti l’una e l’altra parte. Non giudicare un libro dalla relativa
copertura. Non ha il dolce a caro, che provato non
ha l'amaro. Non hanno gli uomini il maggior nemico
che la troppo grande prosperità. Non i titoli illustrano gli uomini, ma
gli uomini i titoli. Non la barba, ma la mente, fa l’uomo
sapiente. Non lasciare il poco per l’assai, che
forse l’uno e l’altro perderai. Non lodar il bel giorno innanzi sera. Non lodare nessuno prima della morte. Non mettere il carro innanzi ai buoi. Non mettersi prima il giubbone che la
camicia. Non nominar la fune in casa
dell’impiccato. Non parlar di corda in casa dell’impiccato. Non pensa il cuor, quel che dice la
bocca. Non pianse mai uno, che non ridesse un
altro. Non pigliar consiglio da gente che
agisce male. Non può corregere mai l’altrui
difetto, chi dello stesso non si sia correto. Non può esser prudente chi non è
paziente. Non può fare animo di leone chi ha il
cuore di pecora. Non può quel che vuole, vorrà quel che
può. Non
puoi avere botte piena e moglie ubriaca. Non
puoi vedere il bosco se sei tra gli alberi. Non ride sempre la moglie del ladro. Non rimane difficile a nessuno a
ventre pieno predicar digiuno. Non scopire un altare per ricoprire un
altro. Non scherzare con l’orso, se non vuoi
esser morso. Non sempre il cammino più corto ti
porta sicuro a buon porto. Non serve dire: Di tal acqua non beverò. Non serve piangere sul latte versato. Non si conosce il bene, se non quando
s’è perso. Non si dà fumo senza fuoco. Non si debbe credere all'amico che
loda, ne al nemico che biasima. Non si debbe dire: per questa via non
voglio passare. Non si dice mai tanto una cosa che non
si sia qualche cosa. Non si è mai troppo vecchio per
imparare. Non si fa nessuna frittata senza
rompere le uova. Non si muove foglia che Dio non
voglia. Non si può ad un tempo bere e
fischiare. Non si può aver la rosa
senza le spine. Non si può avere il miele senza le
pecchie. Non si può avere la botte
piena e la moglie ubriaca Non si può cantare e portare la croce. Non si può cavar sangue da una rapa. Non si può dire nulla che non sia già
stato detto. Non si può dormire e far la guardia. Non si può sempre dire la verità. Non si può servir a due signori. Non si può tenere la farina in bocca e
soffiare. Non si scopre un altare per ricoprire
un altro. Non si vende la pelle prima che
s’ammazzi l’orso. Non si vive d’aria. Non son tutti santi quelli che vanno
in chiesa. Non sono uguali tutti i giorni. Non stano bene due galli in un
cortile. Non
stuzzicare il can che dorme. Non svegliar il can che dorme. Non ti far schiavo di te stesso. Non ti fidar del can che tace. Non ti fidar dell’acqua cheta! Non ti fidare dell’apparenza. Non
tutti i mali vengono per nuocere. Non tutti i mali vengono per nuocere. Non tutti i matti stanno all’ospedale. Non tutti quelli che hanno lettere
sono savi. Non tutti son cacciatori, quelli che
suonano il corno. Non tutto il male viene per nuocere. Non v’è gioia senza noia. Non v’è pane senza pena. Non v’è peggior ordo di chi non vuol
sentire. Non v’è più bel messo che se stesso. Non v’è rosa senza spina. Non v'è si tristo cane, che non meni
la coda. Non v'ha peggior frutto di quello que
mai non si matura. Non vale la corda per impiccarsi. Non vi è pentola si brutta, che non
trovi il suo coperchio. Non vi è rosa senza spine. Novella cattiva, presto arriva. Nulla è difficile a chi vuole. Nulla è nuovo sotto la cappa del sole. Nulla nuova, buona nuova. Nuoce più la pace simulata che non la
guerra aperta. Nutrisci il corvo, e ti caverà gli
occhi.