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Sebbene ritrovamenti archeologici del periodo del ferro (VIII-VII sec. a. C.) denuncino la sua origine arcaica, il toponimo latino Castrum-Villarum ci riporta al periodo romano. Roccaforte militare conquistata da Normanni nel 1064, ebbe vita fiorente sotto gli Svevi e gli Angioini. Capoluogo di distretto è oggi un ricco e sviluppato centro urbano su cui gravitano ben 32 comuni della zona.
(foto a destra: panorama)

E' attraversato dalla S.S. 19 delle Calabrie e gode di due uscite sulla autostrada del sole SA-RC. Fanno parte del circondario di Castrovillari i centri albanesi di Frascineto, Eianina, Civita, S. Basile, ubicati a sud del massiccio del Pollino, Acquaformosa, Lungro e Firmo, situati a circa 20 Km dalla città. Di notevole interesse è il suggestivo centro storico costituito dai rioni 'u Pontaniddu, Santu Vitu, a Cìvita con chiese e palazzi nobiliari dove si conservano pregevoli opere d'arte.

Oggi Castrovillari, capoluogo della zona, offre al visitatore interessanti luoghi da visitare: il medioevale santuario di S. Maria del Castello, situata in cima al colle da cui domina la città (nella foto a destra), la chiesa di S. Giuliano, la più antica chiesa parrocchiale di Castrovillari risalente al XII sec., con un interessante museo d'arte sacra, il museo archeologico.

Altro importante elemento del patrimonio storico e artistico della città è il ben conservato Castello aragonese del XV sec.(nella foto in basso a sinistra).

Da visitare, inoltre, a pochi chilometri dal centro la località "Vigne" con notevoli esempi di masserie seicentesche e ville signorili del periodo eclettico e liberty (nella foto in basso).

Castrovillari antica

Costume Castrovillarese

Gruppo folklorico del Pollino

Ballo tradizionale