la Pastoralterapia

La cura pastorale dei credenti.

        "Qualcuno di voi è infermo?   Chiami gli Anziani della Chiesa: essi preghino per lui, ungendolo di olio nel nome del Signore.
          La preghiera della fede salverà il malato, il Signore lo solleverà e se ha commesso peccati sarà perdonato" (Gc, V, 14-15).

        Le parole dell'apostolo Giacomo ci indicano chiaramente come nella Chiesa antica la cura non era semplicemente pastorale: i responsabili delle comunità erano maestri di terapia, conoscitori delle Leggi fisiche e metafisiche che regolano l'essere umano, ed i sacramenti reali ed autentici erano partecipati come medicamenti supernaturali dell'Anima per conservare o recuperare la buona salute vitale o eubiosalute.
Il Laicato Protocattolico Italiano nel 1884, con Filippo Cicchitti Suriani, promosse il ripristino della Tradizione terapeutica della Chiesa antica.
Il movimento vetero-cattolico in Italia ha conservato e tramandato, attraverso il rapporto maestro-discepolo, la conoscenza iniziatica delle Leggi immutabili che regolano la natura umana e la cura dell'Anima vivente nella sua completezza.    
La cura d'anime speciale è condotta come psicoterapeutica pastorale da ministri specialisti, dell'attuale Chiesa Vetero-Cattolica Italiana (Rito Antico), per l'aspetto salutare: corporale, mentale, emotivo, affettivo, morale e spirituale.    
I ministri pastoralterapeuti (psicoigienisti, psicosanitari, psicosoteriologi) sono, quindi, ministri civili che operano al servizio della Vita nell'Uomo, a prescindere dalla confessione religiosa, dall'appartenenza politica o ideologica.
Ogni uomo, che ne sia consapevole o meno, è uno spirito incarnato che si nutre dell'Energia divina presente nella natura: è questo spirito che ci spinge verso il perfezionamento continuo.    
La pastoralterapia guida alla ricerca delle cause interiori ed esteriori del male e, come scuola di formazione, insegna tecniche di perfezionamento vitale e di risoluzione delle cause che compromettono la bontà della Salute; dirige il soggetto a prendere coscienza della causa del male e a superare le dinamiche negative cambiando lo stile di vita; aiuta a conoscere se stesso, a recuperare e sviluppare la forza di autoguarigione.    
L'intervento del pastoralterapeuta non costituisce un'alternativa alla medicina ufficiale, né mira a combattere alcuna malattia, ma si occupa principalmente di porre in grado il soggetto a conoscere le Leggi che normano la Vita per ben condurre il proprio essere mediante: l'igiene fisica, mentale ed etica; l'alimentazione; appropriati trattamenti ed esercizi biodinamici (catartici, patocrismatici, meditativi, rilassativi ed espiativi) che armonizzano i centri vitalizzatori ed i flussi psicobioenergetici.    
Grazie al suo essere Servizio alla Vita (Servitium Vitae), la pastoralterapia rappresenta un apostolato che si rivolge non solo ai cristiani di ogni confessione, che vogliono perfezionarsi sulla scia degli insegnamenti del Cristo, ma si rivolge anche ad ogni essere umano che cerchi il senso della propria vita in armonia con se stesso, con i fratelli, con la natura e l'Universo intero.