Come costruire una ramazza con 20 bottiglie di plasticagiu 12
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come costruire una ramazza riciclando le bottiglie di plastica vuote dell’acqua o delle
bibite.
A casa mia l’acqua in
bottiglia non manca mai ed ho quindi la materia
prima.
Ma
se voi riuscite a procurarvi 20 bottiglie vuote da due litri in Pet(polietilene tereftalato, è il materiale
impiegato più comunemente), il gioco è praticamente fatto: mancano solo forbici
(e-o un taglierino, se vi è più comodo), un pezzetto di fil di ferro, due
chiodi e relativo martello. E il manico di legno, ovvio.
Ecco
le istruzioni e le foto che spiegano passo passo le operazioni, molto semplici.
Innanzitutto, rimuovete le etichette.
Poi prendete la prima
bottiglia,
tagliate via la base e – con le forbici – riducete il resto a striscioline larghe mezzo centimetro, partendo dal
fondo e fermandovi dove comincia la parte arrotondata.
Il secondo passo consiste nel sottoporre
altre 18 bottiglie ad un trattamento analogo, ma non uguale. E
cioè: tagliare via la base, ridurre il resto a striscioline e, stavolta, tagliare
via anche il
collo. Le 18 bottiglie così trattate vanno infilate, una dopo l’altra, sulla prima
bottiglia, quella che ha conservato il collo.
Adesso tocca all’ultima bottiglia rimasta intera.
Serve solo la sommità, collo compreso, da infilare su tutte
le altre per tenerle ferme. E’ quasi fatta: ora bisogna
appiattire il tutto e“cucirlo” insieme col fil di ferro:
praticare due buchini attraverso tutti gli strati di bottiglie, passarci dentro
il filo metallico, fissarne ben bene le estremità.
Ultima
operazione: infilare il manico dentro i due colli di bottiglia
sovrapposti e fissare ulteriormente il tutto con martello e due chiodi.
Ad
occhio e croce, la ramazza di bottiglie non è adatta ad eliminare la polvere di
casa ma va benissimo per balconi, terrazzi, marciapiedi esterni e tutti
gli spazi nei quali comunemente si usa la ramazza di saggina.
Mi
raccomando, scrivete nei commenti se vi trovate bene ed eventuali suggerimenti migliorativi dettati dall’esperienza.